E' quasi Natale, ma io non lo sento. Non l'ho mai sentito se non da bimba. Dopo era solo una rottura di scatole. Ha continuato ad esserlo, visto che lo passo sempre in viaggio, sballottata da un capo e l'altro dell'Italia mentre io vorrei solo espatriare. Lo amo sempre di meno da quando il 24 ho seppellito mio padre e da quando è mancato l'anno scorso mio fratello. Vorrei fare altro, arrivare già al 6 gennaio. Anche il mio amico Enrico la pensava così, eravamo simili pure in quello. Già, loro tre, padre, fratello e amico, non ci sono più, quindi....
Il Natale poi non mi piaceva quando ero innamorata e mi toccava stare lontana dal mio amore. Che dramma era. Ora non mi frega assolutamente nulla di nulla. Tanto meno di daniele. Me ne sono resa conta vedendolo oggi a pranzo. Mi sembrava più brutto: e poi sempre conquesti problemi di soldi. Non ce la faccio più. A me basta stare bene, non avere accicchi fisici, visto che ne ho già tanti. Lui non mi dà più nulla di nulla. Nessuna emozione, nessun batticuore. Brutta roba per una romanticona come me.
Comunque auguri ai pochi che mi leggono.
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