domenica 31 gennaio 2010

Aiuto, sono assediata dalla neve


Siamo letteralmente sepolti dalla neve. Per fortuna che sono a casa. Me la sono goduta. C'è stato solo un neo: non sono riuscita a cucinare una torta. Ne avevo voglia pur non essendone capace. Mi aveva invogliata il blog la dolcetteria che ha sempre ricette invitanti. Avevo deciso di andare in un iper qui vicino a far spesa, ma ha iniziato a cadere abbondantemente la neve ed ho desistito. Però ho fatto un mega minestrone stile vecchi tempi che ho trasformato in passato perchè mio figlio non mangia i pezzi di verdure. Che palle i figli!! Poi ho cucinato pure una torta salata con i pochi ingredienti che avevo in casa. Con il passare degli anni sto riscoprendo il mio lato casalingo!
Faccio ridere, lo so: chi mi conosce da anni non riesce a capacitarsi di questa mia trasformazione. Sono negata in cucina, ma ci provo. Sono riuscita anche a fare un'oretta scarsa di Pilates, giusto x allenarmi un po'. Avrei voluto andare con Carla, la mia amica ungherese, ma i nostri orari non combaciavano. Domani mattina, prima di andare al lavoro, vorrei andare in palestra, ma se ci sarà questa neve o questo ghiaccio, ho il terrore di dover saltare. Dovrei anche fare gli esami che mi ha prescritto l'urologo, speriamo di riuscire a farcela, ghiaccio permettendo.
Come sto? Sotto la neve, ma al calduccio. Ho i miei acciacchi, ma me li tengo. E cucino. X mio figlio e x suo padre che pur non mi ama più. Non importa, lo faccio e basta. E guardo fuori dalla finestra la neve.

sabato 30 gennaio 2010

I perchè di una scelta allora sbagliata


Capitolo Daniele
"Perchè ti sei così fatta male da sola?" mi ha chiesto in un commento tale Dora.
Sono rimasta con Daniele, tra alti e bassi, x quasi 10 anni, lasciandoci x mesi e poi tornando insieme, pur restando io sempre sposata con Lorenzo, il padre di mio figlio. Già, perchè?
Perchè ero convinta di amarlo, perchè ero convinta che con la mia presenza lui potesse non fare del male ad altre donne, perchè ero convinta che senza di me non potesse vivere decentemente, perchè ero convinta che la mia fosse una missione per la grazia ricevuta di non essermi ammalata per colpa sua, perchè mi faceva sentire viva, perchè era bello il sesso fra di noi, perchè mi sembrava bello anche solo prendere un caffè con lui, perchè mi sembrava che fosse lui a rendermi più bella e più giovane. Mi sbagliavo in toto. Non era lui a farmi sentire viva, non era lui la molla della mia energia, ero io e basta. La mia forza arrivava da dentro di me (o da fuori di me se si identifica il tutto con Gesù), non da Daniele.
Ho impiegato dieci anni, tanti, tantissimi, ho versato tante di quelle lacrime, ho sofferto e fatto soffrire, ma ora mi sento più leggera. Era un amore sbagliato, nato sbagliato: quando uno ti vuol far del male perchè sei snob, fighetta ecc, non è amore. Mi sono flagellata x aiutarlo, umiliata pur di averlo. E dopo tutti questi mesi, all'improvviso, come una 13enne, ho scoperto che dentro di me, era tutto finito. All'improvviso. Niente più dolore, niente più passione, niente più voglia di progettare nulla. Solo voglia di tornare a vivere. Senza più daniele.

venerdì 29 gennaio 2010

Senso di leggerezza


Nonostante i mali fisici, nonostante i calcoli renali che incombono minacciosi, nonostante tutto, ho un senso di leggerezza dentro. L'essermi staccata da daniele mi ha come liberata da un peso opprimente. E dire che ero stata io a ricercarlo, io a pensare di amarlo ancora. Invece ora mi ritrovo come liberata da un peso che mi opprimeva mortalmente. Non è per i soldi che mi chiedeva o per la sua malattia quanto per il circolo vizioso di un amore sbagliato che era nato sbagliato, nelle modalità e nelle menzogne di anni. Io poi, che credo nella Giustizia Divina, non potevo accettare che daniele la passasse sempre liscia e che potesse avere me, il suo folle amore, nonostante tutto il male che mi aveva fatto. Non era Giusto, nel senso morale della questione. Non era Giusto e basta, a prescindere dai miei sentimenti. E, dopo dieci anni, mi sento libera. Libera di avere sì i miei acciacchi, ma libera e basta.
E non mi sembra poco. Certo, lo ripeto, nessuno mi ha mai costretto a cercalo o a stare con lui, ma è strano sentirsi meno oppressa, strano riassoporare il gusto della libertà, come non avere più una cappa nera addosso.
E' come essersi tolto dalle spalle uno zaino pieno di mattoni, mattoni che io stessa avevo messo dentro lo zaino. Che strana è la vita: da un grande amore ad una grande leggerezza.

giovedì 28 gennaio 2010

Voglia di caldo



Mi sono impigrita troppo. Non studio più le mie amate lingue, non leggo più i miei libri, faccio fatica pure ad allenarmi a pilates (sono scesa a 2-3volte alla settimana), sono un vero disastro. Che mi è preso? Mi giustifico da sola: colpa dei miei acciacchi, batteri, antibiotici vari. Sono riuscita però a vedere tre mie amiche, una per le punture, una per un caffè oggi ed una a teatro. Per il resto lavoro e analisi mediche, tanto per non perdere l'abitudine. Non sono neanche più andata al cinema, causa neve, ghiaccio e malesseri vari tra me e Lorenzo, il padre di mio figlio. Ho sentito al telefono i miei amici storici, Pietro, Carlo ed Emilio, quindi riesco ancora a gestire una minima vita sociale. Ma è il freddo che mi attanaglia il cervello e mi blocca qualsiasi iniziativa. Ho solo voglia di stare al calduccio, a casa, magari bevendo un bel cappuccino di soya o una tisana.
Insomma, il massimo della libidine è stare sul divano, sotto una coperta, a guardare fox tv. E gli uomini?
Io sto bene solo con Lorenzo, il padre di mio figlio. Eppure lui, Lorenzo, non mi ama più da un pezzo, ma continuamo a stare insieme. Per Pietro, il mio amico astrologo, stiamo insieme male; per me va bene così. L'essermi staccata da Daniele mi sembra già un miracolo. E' strano come un grande amore si possa trasformare in un grande incubo. E dire che ero tornata con lui pensando di ritrovare qualcosa. Ho ritrovato la conferma che la nostra storia fosse finita da un pezzo. E questo mi fa sentire stranamente leggera. Molto leggera.

sabato 23 gennaio 2010

Spero di uscire dai miei mali

Come sto? Fatemi una domanda di riserva.
Non voglio pensare ai miei mali, sono in lotta con loro. Sono sotto antibiotici e per me questo è già un dramma. Meglio non pensarci, meglio non pensare ai danni che mi possono provocare. Voglio essere ottimista. Basta negatività. Basta basta.
Voglio solo pensare a belle cose. Un aspetto positivo di questi miei mali è stato il troncare nuovamente con daniele. Non avevo più voglia di una storia con lui, era già finita a luglio ed ero tornata da lui solo x mio egocentrismo o narcisismo. Volevo sentirmi ancora amata, ma ho sbagliato. I miei sentimenti x lui non c'erano più. Da luglio. E io ho voglia di vivere, di ridere, magari anche di avere i miei mali, ma di prenderla più allegramente. Ora mi tengo i miei antibiotici e basta. Incrocio le dita e stop. Non posso far diversamente.

mercoledì 20 gennaio 2010

A quando il verdetto?

Domani mattina ho l'appuntamento dall'urologo. X capire che cosa ho, x capire come curarmi. Finirà questo incubo?

martedì 19 gennaio 2010

Sempre peggio

Sempre peggio. Sto sempre peggio. Così dicono le mie analisi ed i miei valori.
Ho la ves a 100, meglio non indagare che cosa significhi. La cosa più gentile è un tumore o una leucemia. Che io sia vicina a raggiungere mio padre, mio fratello ed Enrico? Sono troppo triste x altre cose.

lunedì 18 gennaio 2010

Vacanze dedicate alle cure mediche

Primo giorno di ferie dedicato alle cure mediche. Stamattina analisi del sangue, delle urine, visite al cup per prenotare esami e poi ancora dal medico di base e poi ancora banca ed erboristeria. Giri su giri all'insegna della salute. Questo è il mio primo giorno di ferie, questo è il mio primo tour salutistico. Dalle prime indiscrezioni gli esami delle urine non vanno bene, molto sangue è presente, il che non è un buon segnale. Spero di capire meglio il da farsi, soprattutto domani che dovrei avere le indicazioni finali. Non mi abbatto moralmente, ma non faccio di certo i salti di gioia, avevo capito che non si trattava di una banale influenza e che c'era altro sotto. Domani saprò, poi deciderò.

domenica 17 gennaio 2010

Domani solo esami medici


Non sono ancora guarita, anzi. La febbre arriva quando vuole e se ne va quando vuole.
Penso di avere un'infezione alle vie urinarie, in pratica quella di un mese fa non curata con gli antibiotici. Avevo scelto una cura alternativa, l'Ausilium, e sembrava facesse qualcosa, anzi, ero stata quasi meglio, non avevo più sintomi. Invece temo di avere ancora l'infezione e questo spiegherebbe la febbre ballerina. Negli ultimi due giorni ho lasciato che il mio corpo si prendesse il SUO tempo, glielo dovevo. Non ossessionata dall'incubo di dover a tutti i costi rientrare al lavoro (da domani ho 4 gg di ferie), ho lasciato che il mio corpo disponesse del tempo, dei suoi tempi di reazione per tentare di guarire. Non gli ho più dato aspirina o tachipirina, ho lasciato che facesse tutto da solo. Sono stata ieri tutto il giorno nel letto, oggi mi sono piazzata sul divano tra coperte e maglioni.
Ho ripreso bustine di Ausilium nel caso dell'infezione alle vie urinarie. Poi vedremo

giovedì 14 gennaio 2010

Febbre, febbre e solo febbre

Aiuto, sono crollata! Sotto i colpi della febbre a 38! Non riesco neanche a star seduta, figurarsi a scrivere, ma ci provo, almeno fino a quando la temperatura non risale. Sono cotta cotta e dimagrisco. Accidenti se sono magra, 48,8. Troppo di questi tempi. Speriamo in tempi migliori. In tutti i sensi.

giovedì 7 gennaio 2010

Mi sono amata alla follia

Eccomi. Non sono sparita. MI sono solo dedicata a tutto campo al Pilates, sono stata in ferie ed ho praticato totalmente Pilates. Bello, bellissimo. Duro, ma divertente.
Anche questo è amore. E' amore x se stessi, è amore x il Pilates, è amore di vivere alla giornata. Con Daniele è finita dentro di me. Devo solo comunicarglielo. Non mi interessa più. Anzi, oggi x volermi ancora più bene, ho approfittato dei saldi e mi sono regalata un cappotto firmatissimo e stupendo. Mi sono amata alla follia. Sono stata benissimo con il padre di mio figlio fino al 3 gennaio, poi ho amato solo me stessa ed il Pilates. Bello, bellissimo. Sto guardando la Parietti in tv: bella. Peccato x quelle sue labbra rifatte male. Peccato davvero.