sabato 30 gennaio 2010

I perchè di una scelta allora sbagliata


Capitolo Daniele
"Perchè ti sei così fatta male da sola?" mi ha chiesto in un commento tale Dora.
Sono rimasta con Daniele, tra alti e bassi, x quasi 10 anni, lasciandoci x mesi e poi tornando insieme, pur restando io sempre sposata con Lorenzo, il padre di mio figlio. Già, perchè?
Perchè ero convinta di amarlo, perchè ero convinta che con la mia presenza lui potesse non fare del male ad altre donne, perchè ero convinta che senza di me non potesse vivere decentemente, perchè ero convinta che la mia fosse una missione per la grazia ricevuta di non essermi ammalata per colpa sua, perchè mi faceva sentire viva, perchè era bello il sesso fra di noi, perchè mi sembrava bello anche solo prendere un caffè con lui, perchè mi sembrava che fosse lui a rendermi più bella e più giovane. Mi sbagliavo in toto. Non era lui a farmi sentire viva, non era lui la molla della mia energia, ero io e basta. La mia forza arrivava da dentro di me (o da fuori di me se si identifica il tutto con Gesù), non da Daniele.
Ho impiegato dieci anni, tanti, tantissimi, ho versato tante di quelle lacrime, ho sofferto e fatto soffrire, ma ora mi sento più leggera. Era un amore sbagliato, nato sbagliato: quando uno ti vuol far del male perchè sei snob, fighetta ecc, non è amore. Mi sono flagellata x aiutarlo, umiliata pur di averlo. E dopo tutti questi mesi, all'improvviso, come una 13enne, ho scoperto che dentro di me, era tutto finito. All'improvviso. Niente più dolore, niente più passione, niente più voglia di progettare nulla. Solo voglia di tornare a vivere. Senza più daniele.

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