lunedì 15 febbraio 2010

Come cambiano i tempi


Ieri mattina pacchettino di Lorenzo x san Valentino. Inatteso e gradito. Poi teatro da sola. Così, mentre ero in sala come un'idiota ad aspettare l'inizio, ho telefonato al mio amico carlo. Anche lui era a teatro da solo, in un'altra città. E ci siamo messi a ridere pensando a quando eravamo inseguiti da uomini e donne x san valentino mentre ora, da pensionati, eravamo soli a teatro.
Come cambiano i tempi! La sua nuova compagna stava male, lorenzo non aveva, come al solito, voglia di teatro. Alla fine sono stata bene ugualmente.
Oggi la stanchezza non mi dà tregua. Alle 14 mi sono dovuta buttare sul divano. Non so se sia quello o gli aminoacidi che avevo preso, ma mi sono leggermente rianimata. Niente Pilates, niente lezione di spagnolo. Niente di niente. Ho preferito concedermi riposo. Domani sono stata costretta a fissarmi la depilazione, ho delle gambe da lupo mannaro, altrimenti avrei rinviato ancora.
Così niente caffè con amiche varie, ero troppo cotta. Stasera spero solo di NON fare nulla, di crollare sul divano e basta. Domattina mi aspetta il mio amico medico radioestesista, stavolta ha bisogno lui di parlarmi, non io di lui. Mercoledì spero di riuscire a vedere il mio amico carlo. Mi spiace trascurarlo così, ma non ho tempo. E' il solito, banale ritornello, ma se mi obero di impegni, poi crollo al suolo dalla stanchezza. Alle ultime analisi avevo 90 di massima e 60 di minima come pressione. Un trionfo. Non so come faccio a reggere. E ora ho pure una fame da lupo, fame da pizza