domenica 8 agosto 2010

Beato chi è in vacanza


Il mondo è in vacanza, io al lavoro. Non mi lamento, però, meglio averlo un lavoro di questi tempi. E poi quando lavoro, dimagrisco. Oggi sono stata un paio di ore al mare con lorenzo prima di venire al lavoro. Abbiamo pranzato alle 15.30, stile Spagna. Ed abbiamo anche chiacchierato un po', seppur lui non si apra mai veramente. Non riesce proprio a tirare fuori i suoi pensieri più nascosti. Francamente con daniele avevo più dialogo; anche con carlo ne avevo di più. Ce l'ho ancora perchè con carlo, da amici, parliamo di tutto. Anzi, giovedì o venerdì andrò al mare da lui a parlare un po'. Ne ho bisogno davvero. Io sto bene con lui, nonostante sia finito da tempo l'amore. E' il mio punto di riferimento da amico, riesco a confidarmi. Forse, sotto sotto, sono ancora innamorata (platonicamente) di lui, ma va bene così. E' una vita fa. All'orizzonte non c'è niente di meglio. Avrò dei giorni duri fino a 6 settembre. Mi toccherà andare su due volte da mia madre, ma in mezzo c'è anche l'anniversario della morte di mio fratello. E la cosa mi pesa. TANTISSIMO. Mi pesa l'avere la certezza che mio fratello non c'è più. Sono egoista? E' un peso che ho e che non vorrei avere. Vorrei sparire e tornare il sei settembre. Sarebbe più facile. Ogni volta che vado a casa da mia madre mi deprimo, mi uccide quel viaggio, mi uccide l'ambiente che trovo. Vorrei rompere quel cordone che c'è, vorrei salutare tutti e sparire. Egoista, ma è pura sopravvivenza la mia.

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