domenica 13 marzo 2011

L'Apocalisse del Giappone


Guardo le immagini del Giappone e sono sconvolta. Sembra uno di quei film apocalittici sulla fine del mondo. Ed invece è realtà. Tutto accade in un attimo. Un attimo e non ci sei più. Un attimo e tutto è stato spazzato via. Ed ora anche il pericolo nucleare. Catastrofi su catastrofi. Mi spaventa questa realtà che a qualcuno può sembrare lontana solo per una questione di chilometri. Mi spaventa. Non tanto per me che ho già vissuto abbastanza da non avere rimpianti quanto per i più giovani, mio figlio su tutti. Mi spaventa questo sentirsi inutili, non poter far nulla. E mi rendo sempre più conto di quanto siamo passeggeri su questa terra.

martedì 8 marzo 2011

Non mi piace essere donna

Donne, donne e ancora donne. Sarà, ma a me non è ma piaciuto troppo essere donna. Troppe rotture di scatole, troppe limitazioni fin da bambina. Non puoi fare questo, non puoi fare quest'altro. In tutti i campi. Certo, ora a 50 anni di distanza la situaione è un po' cambiata, ma non troppo. E a me questo 0tto marzo non fa impazzire. Bei tempi quando lo festeggiavo alla grande con Carlo, sì il mio grande amico di oggi!! Meglio non ricordare che cosa ho combinato! Però me la sono goduta in tutti i modi

lunedì 7 marzo 2011

Voglio vivere


So cosa voglio fare da grande. Lavorare da casa. O meglio scrivere da casa. Sono stanca di questi orari capestro, di dover essere presente in ufficio, di non avere più tempo per me. Voglio vivere. Sì, voglio tornare a vivere, a potermi godere ogni attimo in santa pace. Quindi, devo elaborare un'idea vincente per realizzare questo sogno. Oggi sono andata ad un colloquio di lavoro sapendo che non avrei accettato. Ero troppo fuori mercato perchè il mio salario era elevato, o meglio, più alto a quello che mi avrebbero offerto. Ma non avrei comunque accettato perchè c'era il limite di dover lavorare in ufficio. Ed allora zero. Voglio scrivere da casa, voglio lavorare da casa.

domenica 6 marzo 2011

MISSing


Scusate il ritardo. Sono andata in letargo. Come gli animali. Diciamo che il mio lavoro mi ha trasportato lontano, se non per i chilometri, ma in un altro mondo. Fatto di doveri, palle da sopportare e altro. Insomma, la vita che facciamo un po' tutti, chi più e chi meno. Zero nuovi amori, zero grandi novità da raccontare. Da qui il totale silenzio di questi mesi. Ma oggi, sarà che c'è il sole, pur se fa freddo, ho intenzione di tornare a far viaggiare questo blog nella blosfera, raccontando magari cose diverse. Prima cosa: vogliio scrivere il mio benedetto libro. Ci voglio provare. Assolutamente. Non ho la storia, ho solo qualche idea gettata qui e là, ma ci voglio provare. Basta No come dice il mio amico maghetto. Basta no, solo tanti Uffa. Ecco, riparto da un Uffa. Ma riparto. Ed è stupendo.