venerdì 28 maggio 2010

Accontentata no, scelta di vita sì

Sono giorni che mi sento ripetere che mi sarei accontentata della vita che faccio. In realtà non mi sono accontentata, ho fatto una scelta di vita in base agli accadimenti, spesso negativi, che mi toccavano. Non ho rimpianti.E questo mi fa sentire leggerissima. Mi rimproverano di aver lasciato perdere il discorso carriera, di aver sciupato il mio talento. Lo ripeto, visto come andava sul lavoro, ho preferito togliermi da ogni giro e declinare qualsiasi offerta nazionale. Non mi è mai arrivata quella sconvolgente, quella di fare le valigie ed andare all'estero. O meglio, non avrei guadagnato abbastanza o non era allettante. Ma il poter andare a bere un caffè al mare mi ripaga di tutto. Il poter essere a casa è più importante di quattro soldi in più. La mia è stata una scelta di vita. Come quella di restare con Lorenzo. Con Daniele sarei stata un'infelice disgraziata. Rimgrazio il Cielo di non aver seguito la mia parte animale quando ero persa.

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