domenica 5 dicembre 2010

Ma dove ero sparita?

Accidenti, da quanto tempo non tornavo più qui. Troppo tempo, lo so. Ma non avevo e non ho grandi novità da raccontare. In nessun campo. Ho rivisto amiche, ho carlo in mega crisi con la sua compagna. Insomma, sono tutti presi dall'amore e dalle montagne russe della passione ad eccezione della sottoscritta. Io ho solo Joseph. Pilates e ch altri????

mercoledì 29 settembre 2010

Cuore e batticuore

Quante cose in questi giorni di mio black out! Per prima ho cosa ho ritrovato il mio amico Pietro,l'astrologo. Aveva avuto un inizio di infarto ed è stato ricoverato in terapia intensiva! Accidenti, che paura! Ho già perso un fratello x infarto, quindi so cosa voglia dire il tutto. In più lo stesso Pietro mi ha anche detto che ha saputo che il ex mio folle amore, Daniele, a sua volta, sarebbe stato ricoverato in ospedale, pare, pure lui, per infarto! Avevo provato a chiedere informazioni, solo via sms, a suo padre e sua sorella, ma avevano negato il tutto. Oggi, poi, il mio amico Emilio lo ha incontrato x caso in un supermarket e mi ha detto di aver trovato Daniele molto magro. Francamente è ormai fuori dalla mia vita e posso solo dispiacermi x le sue condizioni di salute, d'altronde è sieropositivo ed è quasi normale che il suo status peggiori. Non mi manca x nulla, non mi mancano neanche i ricordi, è un capitolo chiuso della mia vita.

sabato 18 settembre 2010

Erbe magiche, aiutatemi


La stanchezza mi insegue e non mi lascia tregua. Domani, per la seconda domenica consecutiva, lavorerò. Lavorerò pure l'altra, il 26. E saranno tre. In più oggi ha iniziato a ballare nuovamente la mia vescica (bladder) e la cosa non mi piace x nulla. Speriamo che le mie erbe magiche plachino la bestia. Mi è sparito un amico. Il mio amico Pietro, l'astrologo, ha cambiato cellulari e non ho più sue news. Nessuno di noi sa dove si trovi. Quindi, caro Pietro, se mi leggi, fatti vivo. Sono preoccupata x te. Ed io che pensavo che non mi chimasse per gelosia della sua donna!!!!! BOH! Ho avuto giorni difficili con la storia di mio nipote/cognata, mi auguro che siano finiti. Ho trascurato anche il mio amato Pilates, ma non avevo la forza x buttarmi. Ho fatto l'essenziale, proprio x non perdere completamente il ritmo. Oggi ho rivisto il mio amico Carlo ed abbiamo pranzato con mio figlio. Divertente! Ora però vorrei solo andare a casa a dormire. E soprattutto NON lavorare. Ma ci riuscirò mai?

mercoledì 8 settembre 2010

Sono sempre di corsa


Sono più stanca quando sono a casa che quando lavoro. A casa ho mille cose da fare e non arrivo a farle tutte. Succede. Domani torno in ufficio, esausta più che mai, ma è la mia vita. Mi hanno prosciugato i casini di mio nipote e mia cognata, l'aver avvertito la loro freddezza/cattiveria mi ha dato MOLTO fastidio. Lasciamo perdere, non ho voglia di stare a pensarci ancora. Che dire, è una rincorsa continua, contro il tempo. Ed io vorrei solo avere TANTO tempo x non fare nulla. Sarebbe stupendo poltrire, girare, non fare nulla di nulla, invece mi riempio di cose da fare: leggere, cinema, bloggare, pilates, spesa, cucina, bollette, amici, telefonate, problemi di casa come la lavastoviglie che si è rotta, le infiltrazioni d'acqua. Accidenti che palle! Avrei solo voglia di far niente. Non sarebbe meraviglioso?

lunedì 6 settembre 2010

La tecnologia, questa sconosciuta

Mi sono comprata l'Iphone. 3 Non 4, il 4 non funziona a detta di tutti gli amici che ce l'hanno. A me non va ancora la connessione ad internet. Domani sarò costretta a riportarlo al negozio dove l'ho trovato dopo molti giri. Sono negata con la tecnologia, ci provo, ma sono negata. Tra poco mi metterò a leggere Elle in francese. Che lusso, vero??? Sono stata a trovare mia madre, ma è sempre triste rimettere piede nella città dove sono nata, soprattutto dopo la morte di mio fratello. Non tornerei mai là, mi dà proprio fastidio. In più mia cognata era molto ostile, fredda verso di me, meglio lasciar perdere. Anche mio marito è molto freddo verso di me, lontanissimo. Mi consolo con il Pilates, i libri, la tecnologia che sto imparando. Mi sto dedicando a twitter, sono di quella scuola lì. Non sono su facebook, appartengo alla schiera che tweetta. Stupida, ma di quella fazione. Torno giovane.

martedì 31 agosto 2010

Una montagna di libri


Ma dove sono finita? Oberata di lavoro. Questo è quanto. Che cosa ho fatto di altro? Pilates, ovviamente e letto tanti libri. Addirittura sei in venti giorni. Una montagna, un'esagerazione, ma è stato bello e divertente tornare a leggere in italiano. Dopo secoli. Niente amori, almeno io. Mi basta stare (quel poco) con Lorenzo. Mi riempio la vita di poche cose oltre il lavoro che mi asciuga di energie e di risorse. Da quando poi mi han traslocato, ho perduto, non solo privacy, ma anche entusiasmo. Ed il brutto tempo deve ancora arrivare. Il mio amico carlo sta chiudendo la sua storia con la sua tipa. Mi sono domandata se vorrei che qualcosa cambiasse tra di noi, ma la risposta è stata: .
Mi basta averlo come amico, non voglio altro. Non ho fatto shopping oggi, mio giorno libero. O meglio, l'ho fatto, ma per mio figlio. X me niente di niente. Ho tentato di comprare un Iphone3 ma è introvabile. Boh!!!
Domani di nuovo al lavoro. Che palle, mi viene la nausea solo a pensarci.
Sono stanca di lavorare, stanca, stanca, stanca e stanca. Lo sento come un peso, un'imposizione e niente più. Incontrerò carlo quando torna dai suoi giri per capire se si può fare qualcosa insieme. Ma di lavoro. Vado controcorrente, ma non ho più voglia di un lavoro a tempo pieno. VOGLIO VIVERE:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

domenica 8 agosto 2010

Beato chi è in vacanza


Il mondo è in vacanza, io al lavoro. Non mi lamento, però, meglio averlo un lavoro di questi tempi. E poi quando lavoro, dimagrisco. Oggi sono stata un paio di ore al mare con lorenzo prima di venire al lavoro. Abbiamo pranzato alle 15.30, stile Spagna. Ed abbiamo anche chiacchierato un po', seppur lui non si apra mai veramente. Non riesce proprio a tirare fuori i suoi pensieri più nascosti. Francamente con daniele avevo più dialogo; anche con carlo ne avevo di più. Ce l'ho ancora perchè con carlo, da amici, parliamo di tutto. Anzi, giovedì o venerdì andrò al mare da lui a parlare un po'. Ne ho bisogno davvero. Io sto bene con lui, nonostante sia finito da tempo l'amore. E' il mio punto di riferimento da amico, riesco a confidarmi. Forse, sotto sotto, sono ancora innamorata (platonicamente) di lui, ma va bene così. E' una vita fa. All'orizzonte non c'è niente di meglio. Avrò dei giorni duri fino a 6 settembre. Mi toccherà andare su due volte da mia madre, ma in mezzo c'è anche l'anniversario della morte di mio fratello. E la cosa mi pesa. TANTISSIMO. Mi pesa l'avere la certezza che mio fratello non c'è più. Sono egoista? E' un peso che ho e che non vorrei avere. Vorrei sparire e tornare il sei settembre. Sarebbe più facile. Ogni volta che vado a casa da mia madre mi deprimo, mi uccide quel viaggio, mi uccide l'ambiente che trovo. Vorrei rompere quel cordone che c'è, vorrei salutare tutti e sparire. Egoista, ma è pura sopravvivenza la mia.

lunedì 2 agosto 2010

Ho fatto crack


Ho fatto crack. Mentalmente. Dopo aver litigato con lorenzo, ho fatto crack. I problemi di una vita tornano a galla. La mia incapacità di lasciarlo fa il resto. Mi dovrei separare, non c'è verso, ma non ci riesco. Mi fa paura pensarmi a 50 anni ad elemosinare affetto e abbracci da qualcuno in questo mondo di merda. Ma lorenzo starebbe benissimo senza di me. Forse se non lavorassi, se avessi più tempo x me, starei bene anch'io. Invece avverto come delle catene il lavorare, tutte quelle ore davanti ad un pc, mi uccidono dentro. Oggi ho fatto lezione di pilates con carla ed ho pianto. Lo ripeto, ho fatto crack dentro. Carla mi ha suggerito che forse sono così fragile x gli ormoni. Non lo so, sono rotta dentro. Ho sognato mio fratello che mi abbracciava forte forte, ma io ho tutto questo lutto dentro che ho paura che mi esploda da un momento all'altro. E questo dolore non scompare, questo dolore, frutto di questi lutti, di queste delusioni che è lì, che mi spinge nello stomaco. Il mio amico pietro mi direbbe di separarmi. Se trovassi un lavoro all'estero, lo farei. Di corsa. Ho bisogno di cambiare aria. x un po', sempre. Non lo so. Ho bisogno di altro.

giovedì 29 luglio 2010

La più vecchia è la più giovane


Stamattina sono andata in palestra a far Pilates e mi sono gasata. Non perchè fossi brava a fare gli esercizi, anzi, quanto perchè han pensato che fossi la più giovane. In realtà ero la più vecchia con i miei 50 anni!!!! La più giovane ne aveva 38, quella più vicina a me quasi 45! Insomma, io parevo una bimbina!!!
Una bambina grassa! Perchè sto prendendo peso. , direbbe mio figlio. E' vero, ho mangiato troppo, cannelloni e un pezzettino di viennetta, ma avevo ed ho sempre fame. Possibile che gli ormoni mi tocchino proprio la fame????
Devo assolutamente trovare un prodotto, qualcosa, che mi blocchi l'appetito. Non sono ancora in menopausa e già lievito!? Aiuto!
Potrei avere carenze d'affetto. Stanotte ho sognato il mio amico carlo. Stavamo benissimo, lui era bello e giovane, come ai miei tempi, come ai tempi in cui stavamo insieme. Mi ha fatto star bene tutta la giornata questo bel sogno talmente era intenso. Peccato che la realtà sia diversa, ma forse avrei troppi casini. In più siamo diventati troppo amici x riconvertirci in amanti. Comunque lui era e resta un bel vedere!!! Gli ormoni funzionano ancora. Per fortuna che Lorenzo non legge questo blog.

sabato 24 luglio 2010

Coco Chanel e la vera eleganza


Tra i miei blog preferiti c'è anche, come potete vedere, the sartorialist (www.thesartorialist.blogspot.com). Ha delle belle foto, stupende, ma quella di oggi, di una delle donne più influenti della moda, proprio non mi piace, non la trovo elegante. Come si può pensare di girare in città con abito di pizzo facendo vedere slip e reggiseno??? Saranno anche griffati, ma proprio non mi piace, la trovo grezza. Fossimo a Capri, in Costa azzurra o in Sardegna, lo capirei, ma in città, dai, è esageratamente fuori luogo. Sarà anche una delle dive della moda, ma non è di mio gusto. Non sarò nessuna, ma l'eleganza è altro. Coco Chanel era e resta di un altro pianeta.

mercoledì 21 luglio 2010

Il ritorno dell'energia


Oggi pranzo al mare col mio amico Mauro e mio figlio. Bello, bello, bello. Siamo stati un'oretta insieme e ci siamo divertiti. Questo per me è il massimo: star bene con le persone a cui voglio bene. Ho mille cose che mi frullano nella testa, nel senso di idee di lavoro, di progetti da fare. Poi, come al solito, non farò nulla. Ma non importa. Sono viva. ho voglia di fare, mi agito dentro ed è bellissimo. Sono tornata propositiva, sono tornata viva dopo tanto dolore e tanta apatia. Che farò? Nulla. Ma è bellissimo così. Ho persino ripreso a leggere libri. E stavolta non c'è di mezzo un uomo.

martedì 20 luglio 2010

Se non c'è più la fiducia in una coppia


Stavo per andare a letto, poi mi sono imbattuta sul Corriere della sera nell'ennesima puntata della storia fra Belen e Corona. Premessa doverosa: non sopporto nessuno dei due, ma ho voluto analizzare, dal mio punto di vista che cosa accade quando manca la fiducia in una coppia. Si salta per aria. Io non avevo fiducia in daniele, zero punto zero. Mi aveva raccontato miliardi di balle, seppellita di bugie. E non mi sono separata. Nonostante tutti i tradimenti che ho subito da lorenzo, ho sempre avuto ed ho fiducia in lorenzo. E' una persona pulita, vera, onesta. daniele no, daniele era marcio dentro e fuori, e non solo perchè era malato. La sua mente era ed è malata. Non mi fidavo a pelle, non mi fidavo di lui, non per costruirci una vita. La passione, quella della pelle, è una cosa, la vita un'altra. E con uno poi che ti vuole solo infettare, hai ben poco da costruire. Questa è la mia esperienza. Notte

domenica 18 luglio 2010

Un incontro sotto le stelle con l'amico degli astri


Ieri sera, mentre ero in giro con lorenzo, il padre di mio figlio, per le vie del paese dove abitiamo, abbiamo incontrato, x puro caso, il mio amico Pietro, l'astrologo e la sua compagna, Loredana. E' stato bellissimo. Loredana, che è una donna molto bella, è gelosissima; così l'amicizia tra me e Pietro è spesso nascosta, non ci possiamo incontrare neanche x un caffè perchè lei gli sta sempre addosso. Così è stato bellissimo stare insieme, tutti e quattro, sotto le stelle, prenderci una granita e chiacchierare. Era una vita che non vedevo Pietro. Spero che abbia visto la mia nuova luce, il mio essere senza nuvole intorno. Vorrei poter avere tutti i miei amici intorno a me, tutte le persone importanti della mia vita, ma, per un motivo o x l'altro, non riesco ad averli tutti accanto. Mi è venuto in mente Enrico. Mi manca, mi manca molto la nostra amicizia, la nostra complicità. Se n'è andato troppo presto. Come mio fratello. Ma con Enrico era diverso, era una questione d'anima. Era il MIO amico e basta. Con Carlo, il mio ex che è diventato il mio amico, è un rapporto diverso, è un amore diventato amicizia, non è la stessa cosa. Non può esserlo. Carlo mi ha amata, Enrico no, eravamo solo davvero e profondamente amici. E mi manca questo sentimento. Mi manca anche un amore, lo so. Lorenzo non mi ama più, non sono stupida, lo vedo, ma non ho più lo spirito x mettermi a cercare altro. Mi accontento? Non ho voglia di cercare.

sabato 17 luglio 2010

Ohi ,que calor!


Non patisco il caldo, ma boccheggio pure io. Ed in più mangio sempre, come una matta. Mi limito a mangiare albicocche, le mie preferite di questa stagione. E poi dicono che d'estate si mangia meno. Balle su balle. Che ho fatto oggi? Lavorato. Stupidamente e svogliatamente lavorato, ma domani no, domani è festa. Anzi fiesta.
Stamattina mi sono fatta pure del male e mi sono allenata a Pilates. Un'autentica follia e poi mi sono fatta tre docce. Ripeto, non patisco il caldo. Mi domando come facessi a fare sesso quando stavo con daniele con queste temperature. E' proprio vero che quando sei innamorata fai tutto, ora neanche sotto tortura. Mi dà fastidio solo pensarci. Ora ho appena finito di parlare al telefono con carlo, il mio amico del cuore. Non ci stiamo raccontando nulla, solo la quotidianità. Non sto facendo discorsi seri con nessuno. Le uniche due volte che ho sentito, dentro, qualcosa, è stato venerdì a pranzo con la mia amica maria di Cl e poi col maghetto. Il maghetto mi ha detto una frase bellissima: "Non hai più le nuvole attorno a te". Bellissima, non trovate? E' vero, non ho più le nuvole, ma più che altro non ho quell'alone nero che mi avvolgeva la testa e l'anima. Non so se sono rinata. So di essere completamente diversa dai tempi di daniele. Sono anche passati dieci anni, si può obiettare, ma io mi sento diversa dentro. E non c'è un uomo che mi spinge, nel senso che mi motiva. Lorenzo, il padre di mio figlio, è tutto fuorchè un motivatore. E' lì, una quercia, ma motivazioni non te ne dà. Così me le trovo da sole. E' stato così per la laurea, imparare più lingue, viaggiare, iniziare Pilates. Insomma, è tutta roba mia. Pietro, il mio amico astrologo, mi diceva che ero così vitale x merito di daniele, dei suoi 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 anni. No, ero io e basta con la mia carica vitale e nulla di più. Non era un uomo a spingermi in alto, era, piuttosto un uomo a farmi sprofondare nel dolore. Ma è un capitolo chiuso, chiusissimo. Che non rinnego e non rimpiango. E' stata pura esperienza di vita. Ho vissuto e basta.

venerdì 16 luglio 2010

Rifacciamoci.....gli occhi e il vestito



Ho cambiato il layout al blog. Gli ho, in pratica, cambiato il vestito. E' un modo per ringiovanirlo, rinfrescarlo. Mi sono sbizzarrita, tra un lavoro e l'altro. Avevo voglia di cambiar qualcosa. Di solito per noi donne è significativo. Io, in questo momento particolare della mi vita, non ho voglia di cambiar marito, tanto meno città. L'unica voglia di cambiamento che ho è nel lavoro, ma, con i tempi che corrono, bisogna tenersi ben stretto quello che si ha. Come sono diventata stupidamente saggia. La vecchiaia? Gli ormoni? Così ho messo anche queste foto di uomini belli.

giovedì 15 luglio 2010

Il compleanno di Daniele? Una semplice data e nulla più


Sono sparita, lo so. Sparita perchè non avevo più voglia di scrivere, di raccontare. Questo blog è nato x essere un blog dell'amore ed invece non ho più scritto d'amore. Perchè? Perchè non ne avevo più voglia, perchè non avevo più nulla da raccontare. Forse perchè ero e sono stanca di passioni, di tumulti del cuore. Ne ho vissuti troppi in questi anni e così ora ho solo voglia di riposarmi, di stare lontana da ogni tipo di passione. L'unica che ho, figlio a parte, è il Pilates, ma mi sta stancando anche quello. Troppo faticoso con questo caldo, accidenti. Dicevamo del cuore. Oggi è/sarebbe un giorno particolare, il compleanno di daniele. Non ho voglia di sentirlo, me ne ricordo e basta, senza emozioni, come ci si ricorda una scadenza, quella delle tasse o del mutuo, semplicemente è una data. Il compleanno più folle e bello è stato dieci anni fa, tutti gli altri che sono venuti dopo non li ricordo neanche, sono un insieme di tante amarezze. Alla fine, con gli occhi del distacco, non mi è rimasto nulla, neanche i ricordi. Diverso con Carlo. Di Carlo, che è diventato il mio amico del cuore, ho ricordi meravigliosi, di gioia, di allegria, di follia allo stato puro. mentre di carlo ricordo ogni attimo, con daniele ho cancellato tutto. Pure l'amore folle. Non ho più nulla di nulla, nè nell'anima, nè nei ricordi. Così oggi è solo una scadenza e niente di più. Una data come tante. E non mi manca, non ho ricordi che è ancora peggio. Mi è indifferente il tutto.
Anche i grandi amori scompaiono nel nulla.

venerdì 11 giugno 2010

Libro delle mie brame, aspettami


Ci sono. Il primo passo è stato compiuto. Ho comprato la chiavetta Usb per iniziare a scrivere il libro. Adesso mi devo solo mettere a scriverlo. Già, ma quando???
E l'ispirazione dove la trovo?
Non lo so, non mi voglio porre il problema, prima o poi ce la farò. Lo sento. Devo scrivere questo/i benenedetto/i libro/i. Lo devo fare per troppa gente. Me compresa. Me lo devo dopo tutto quello che ho vissuto. Nel bene e nel male.

domenica 6 giugno 2010

L'insostenibile leggerezza della moda


Sto diventando sempre più frivola. Ho voglia di moda, di curarmi. Così ho ripreso a leggere riviste patinate, in tutte le lingue possibili ed immaginabili. Forse è l'amicizia con questo nuovo personaggio, Mino, che ho incontrato nel mio cammino che mi fa essere così . E mi vengono in mente mille idee, davvero. Anche di lavoro. Dovrei scrivere un libro. Me lo ripetono in tanti, ovviamente gli amici più fidati. Già! Non so che dire. Vorrei solo avere questa energia davvero, questa forza di buttarmi. E vorrei poter scrivere con il mio nome. Invece mi nascondo e nascondo queste mie emozioni, questo mio essere.

venerdì 28 maggio 2010

Accontentata no, scelta di vita sì

Sono giorni che mi sento ripetere che mi sarei accontentata della vita che faccio. In realtà non mi sono accontentata, ho fatto una scelta di vita in base agli accadimenti, spesso negativi, che mi toccavano. Non ho rimpianti.E questo mi fa sentire leggerissima. Mi rimproverano di aver lasciato perdere il discorso carriera, di aver sciupato il mio talento. Lo ripeto, visto come andava sul lavoro, ho preferito togliermi da ogni giro e declinare qualsiasi offerta nazionale. Non mi è mai arrivata quella sconvolgente, quella di fare le valigie ed andare all'estero. O meglio, non avrei guadagnato abbastanza o non era allettante. Ma il poter andare a bere un caffè al mare mi ripaga di tutto. Il poter essere a casa è più importante di quattro soldi in più. La mia è stata una scelta di vita. Come quella di restare con Lorenzo. Con Daniele sarei stata un'infelice disgraziata. Rimgrazio il Cielo di non aver seguito la mia parte animale quando ero persa.

martedì 25 maggio 2010

Zero in amore

Dovrei cambiare il nome al titolo del blog e dire zero in amore. Invece.....
Gli altri mi parlano di amori vari, nuovi, clandestini, paterni. Io zero amori. Cioè, sempre e solo lo stesso, Lorenzo, il padre di mio figlio.
Che dire, sono diventata monotona. Ho però ripreso ad amarmi. Ho conosciuto un gay che viaggia nel mondo della moda ed allora ho ripreso a curarmi. Mi sono comprata ben due smalti alla volta ed ho colorato le unghie dei piedi di unblu scintillante. Non sono più io, vero? E guardo di più come mi vesto, gl abbinamenti. Ripeto, non sono più io. Non che mi trascurassi, ma ero molto più casual andante, quello chic trasandato. Da qualche giorno cerco di stare più attenta, più concentrata sul mio look. Oddio, parlo come una teen ager. Che vergogna! Ma che mi prende con questa pre menopausa?????

sabato 15 maggio 2010

Piove ancora

Piove, governo ladro! Ed io sono davvero stanca di questo tempo infernale. Siamo a metà maggio e non ho ancora visto un raggio di sole. Nè sulla mia pelle nè dalla finestra. Ma che sta accadendo al mondo? Ruota al contrario. La solita invidiosa collega sta tentando di farmi le scarpe, ma io resisto. In tutti i sensi. Ho voglia di ridere, scherzare e soprattutto di caldo, ma per ora questo inverno senza fine non se ne vuole andare. Sembra una delle tante maledizioni lanciate da Daniele, lui che ha sempre odiato il sole ed il caldo. Non a caso era ed è un'anima nera.

giovedì 6 maggio 2010

Ho solo voglia di Pilates


Pilates, Pilates ed ancora Pilates. Divoro articoli e testi che parlano di Pilates ed ho ripreso, acciacchi permettendo, ad allenarmi con costanza. Non mollo, anzi, nonostante la mia profonda e totale incapacità. Ho poi deciso di volare a Rimini per il prossimo wek end, ci sarà Riminiwellness ed io non me lo voglio proprio perdere. Mi farò delle gran lezioni gratis, se non mi vergognerò. Chissà che non incontri un bell'uomo. Non credo, ho ripreso a star bene con Lorenzo. Brutto segno, saranno le caldane a farmi riscoprire mio marito dopo 30 insieme.

mercoledì 5 maggio 2010

Amori zero

Amori zero. Punto zero. Non li voglio. Mi basta Lorenzo, il padre di mio figlio. Non che Lorenzo mi riempia la vita, ma mi basta. In compenso tutti mi raccontano i loro amori, i loro batticuori. Ultimo il barista gay che lavora sotto il mio ufficio. Sto diventando una zia. E dire che sono stata una grande amante. Ora sono in pensione tra vampate e Pilates. Meglio così, sono scesa dalle montagne russe

venerdì 23 aprile 2010

E chi dorme più????


Mi sono persa. Mi sono perduta tra i meandri della pre menopausa. Non riesco più a dormire. O meglio, a riaddormentarmi quando la caldana mi invade nel sonno. E dire che x anni mi sono imbottita di soia: latte di soia, yogurt di soia, brioches di soia, pane di soia, isoflavoni di soia, tutto di soia. Ed invece, zac, le caldane non danno tregua. Almeno la notte. Nonostante tutta la soia che ho ingerito per anni. Ed io che vivo per dormire sono una donna morta. Non che facessi una grande vita prima, però almeno dormivo. E bene. Invece ora il nulla. Brutta roba la vecchiaia che avanza!!!

martedì 16 marzo 2010

Gli ormoni impazziti


Una strana malinconia mi sta assalendo da qualche giorno. E non dovrei avere nulla x sentirmi giù. Saranno gli ormoni impazziti? Purtroppo mi viene da fare un bilancio della mia vita e molte delle cose che avrei voluto fare, le ho già fatte. Mi sembra quasi di aver vissuto. Tutto, troppo. Non so. Per lo meno non ho strane voglie o rigurgiti. In passato mi sarebbe accaduto di correre verso daniele, stavolta proprio non mi passa x la testa. Neanche l'ombra. Però mi sento stanca dentro. Di che, non lo so. Ho avuto momenti peggiori, ma ero molto più combattiva. Ora mi sento senza scopi particolari

giovedì 11 marzo 2010

Gassman, troooooopppo bellooooooo!!!!


Ho scritto di primavera ed è tornato un freddo cane con tanto di neve. Allucinante! Dopo tutto un inverno così, stamattina avevo avuto la tentazione di cadere in depressione, ma ho resistito e sono andata a far Pilates per un'ora. Poi lavoro. In pausa pranzo, invece di mangiare e tornare a casa, ho avuto la lezione di spagnolo. Ho tentato di ricaricare le pile così, con le cose che più mi entusiasmano, il Pilates e lo studio delle lingue. Oggi niente amiche, niente amici. Niente marito, niente figlio. Stranamente poi mi sono regalata un libro in italiano. Avevo voglia di coccole "intellettuali" dopo tanto tempo. Nei giorni scorsi ero pure tornata a teatro a vedere un bello spettacolo ed un bell'uomo, Alessandro Gassman. In alcune cose mi ricorda molto il Daniele dei bei tempi, ma, stranamente, non ho avuto nessun rigurgito d'amore per Daniele. E' finita, fuori e dentro di me. Gassman, comunque, è da vedere. Assolutamente. Almeno tengo allenati gli occhi.

martedì 2 marzo 2010

La primavera può far miracoli


Il sole, un po' di tepore mi fanno stare subito meglio. Oggi, poi, non lavorando, sto ancora meglio. Che bello! Stamattina mi sono messa il mio cappottino da ricca di Jean Paul Gautier e sono andata all'appuntamento con carlo ed il mio amico medico. Alle 14 caffè con alessandra ed al bar abbiamo trovato Mago merlino. Divertente. Ora ho appena incontrato un ostepata x lavoro e poi spero di fare un' ora di Pilates in con la mia amica Carla.
Insomma, una giornata di dolce far niente. A volte è più salutare di qualsiasi medicina. Però sono più stanca di quando lavoro tra tutti questi rendez vous. Con Carlo l'intesa è stupenda, ma è solo amicizia profondissima. Per lui andrei nel fuoco. Lo vorrei vedere finalmente felice e sereno. Se lo merita. Anche l'osteopata, bell'uomo, niente da dire, non mi elettrizza. Che è successo ai miei ormoni? Mi sono improvvisamente addormentata, ma chissenefrega. Forse mi riveglierò in primavera, ma sto tanto bene senza casini che va bene così. Eppoi io ho ancora Lorenzo al mio fianco. Non oggi che è via per lavoro. Ma Lorenzo c'è nella mia vita. E ne sono contenta. Lui sicuramente molto meno.

giovedì 25 febbraio 2010

Ciò che resta degli amori passati


Mentre sto finendo di lavorare, mi sono venuti in mente gli amori del passato. E mi sono chiesta: . Ben poco. Degli uomini che ho amato o sono stata amata, sono rimasta in contatto con due, uno è il padre di mio figlio e l'altro è Carlo.
Il resto è sparito. E' brutto a dirsi, ma non mi sembra neanche di averli vissuti. Due sono i casi più eclatanti, Osvaldo, il politico e Daniele, seppur con modalità diverse. Mi sembra di non aver mai avuto una storia con Osvaldo, eppure per lui avevo pensato di divorziare. Non ho più un ricordo, nè bello, nè brutto. Non mi ha lasciato nulla di nulla, nè sulla pelle, nè sull'anima. Non mi ricordo neanche una cena particolare, un aneddoto, un qualcosa che mi faccia sorgere un sorriso.
Che schifezza di donna che sono! Non so come abbia fatto a cancellare tutto, come abbia potuto dimenticare un amore. Non mi è restato nulla, neanche il ricordo del sesso. Ricordo del sesso che, invece, ho ben chiaro in mente con Daniele.
L'ho amato, alla follia, tanto, tantissimo, ma oggi, a distanza, di tempo, avverto solo stanchezza. E ricordo soprattutto le balle che mi ha raccontato quando stava con Lisa, quando non la voleva lasciare per me solo per vendicarsi. E mi ricordo tutto il male che mi ha fatto, al di là di quello fisico, soprattutto quello morale con le sue stupide e terrificanti rivelazioni. Non lo rimpiango, ma lo sento sepolto.
Invece sono contenta di avere ancora accanto, seppur come amico, Carlo. E' solare, generoso, un grande padre per suo figlio ed un grande uomo. Una gran bella persona in questo mondo marcio e schifoso. Mi fa bene al cuore. Ed alla vista, considerando che è ancora bello.

martedì 23 febbraio 2010

La mamma/babbo

Ho avuto un tour de force pazzesco tra lavoro e figlio in questi quattro giorni. E sono cottissima. Ieri ho fatto la mamma/babbo ed è stato pure divertente, ma stancante. Oggi mi sono allenata a Pilates in un'altra palestra a me sconosciuta, ma almeno sono riuscita a ritagliarmi un'oretta x me, pur sudando e correndo x la città. Che palle lavorare!!
Ho avuto modo di prendere un caffè al volissimo con carlo, ma con noi c'era pure mio figlio. Sono troppo stanca per scrivere però. Notte e sogni d'oro.

giovedì 18 febbraio 2010

E' il tempo dell'amicizia


Niente lezione di spagnolo: la mia amica/insegnante stava ancora male, quindi è saltato tutto. Non ho preso altri caffè con amiche varie che però ho sentito al telefono. Così come ho sentito al telefono Carlo. Siamo lontani. Nonostante tutto.
Non è più tempo x l'amore. E' tempo per l'amicizia. Profonda, profondissima, ma solo amicizia. Se mi dispiace? Non avrei neanche la forza di avere una storia seria con qualsiasi uomo. Tanto meno con Carlo che mi conosce bene. Eppoi c'è sempre il mio legame forte con Lorenzo, il padre di mio figlio. La mia amica Carla mi ha scritto che sono fortunata ad avere un amico così, come carlo, perchè non sarò mai sola. Il mio vero amico è stato Enrico. Carlo è un ex amore che ha ancora molte componenti dell'amore. E quando sei stato amato da una persona, qualcosa rimane sempre nell'aria. E soprattutto nella pelle.

mercoledì 17 febbraio 2010

Quando un ex amore diventa un grande amico


Oggi ho preso il caffè con Carlo. E' stato piacevole, non solo xkè mi ha dato una grossa idea per un potenziale lavoro per mio figlio quanto x il fatto che mi raccontato cose sue private. Ieri era con una sua giovane spasimante (la tipa ha poco più di 20 anni) quando gli è arrivata la mia telefonata che poi era di lavoro. Beh, la giovincella gli ha fatto una gran scenata perchè lui aveva usato toni e parole che usava con lei!!!! Ovviamente la bimbetta non sapeva che lui ed io avevamo avuto 17 anni fa una storia e che lui mi aveva molto amato. Così bella scenata di gelosia. Mi ha fatto ridere e piacere. Ridere perchè la bimbetta era gelosa di una 50enne, piacere perchè si sente, anche da fuori, che il legame fra di noi è profondissimo. Il mio amico Emilio dice che Carlo è ancora innamorato di me, ma non è vero. Mi stima, mi ammira, ma non mi ama più. Da anni. Non sono stata così importante come donna come lo posso essere stata per Daniele. Diciamo che sono un bel punto di riferimento, ma non un amore. Con Enrico dicevo sempre che ero stata una cretina a non essermi messa seriamente con lui, ad essere stata innamorata della bellezza di carlo e non di averlo amato. Io ho amato profondamente Lorenzo e daniele. Di carlo sono stata innamorata. I pochissimi altri acqua fresca che è scivolata via. Potrei anche non averli vissuti per quello che mi è restato. Nulla.
C'è una bella differenza come scriveva Alberoni tra Innamoramento ed amore. Io faccio fatica ad amare mentre sono più propensa ad innamorarmi facilmente. Da quindicenne, lo so. Comunque Carlo c'è nella mia vita ed io nella sua. Su piani diversi. Siamo amici, sappiamo che possiamo contare l'uno sull'altro. E' un'altra forma di amore, senza sesso. Io ho avuto il meglio di Carlo a suo tempo. Mi ha fatto sentire una Regina, bellissima. Ora non è più il tempo di quello. C'è però questo legame profondo. Che è più di un'amicizia e meno di un amore. Ma è bellissimo lo stesso

lunedì 15 febbraio 2010

Come cambiano i tempi


Ieri mattina pacchettino di Lorenzo x san Valentino. Inatteso e gradito. Poi teatro da sola. Così, mentre ero in sala come un'idiota ad aspettare l'inizio, ho telefonato al mio amico carlo. Anche lui era a teatro da solo, in un'altra città. E ci siamo messi a ridere pensando a quando eravamo inseguiti da uomini e donne x san valentino mentre ora, da pensionati, eravamo soli a teatro.
Come cambiano i tempi! La sua nuova compagna stava male, lorenzo non aveva, come al solito, voglia di teatro. Alla fine sono stata bene ugualmente.
Oggi la stanchezza non mi dà tregua. Alle 14 mi sono dovuta buttare sul divano. Non so se sia quello o gli aminoacidi che avevo preso, ma mi sono leggermente rianimata. Niente Pilates, niente lezione di spagnolo. Niente di niente. Ho preferito concedermi riposo. Domani sono stata costretta a fissarmi la depilazione, ho delle gambe da lupo mannaro, altrimenti avrei rinviato ancora.
Così niente caffè con amiche varie, ero troppo cotta. Stasera spero solo di NON fare nulla, di crollare sul divano e basta. Domattina mi aspetta il mio amico medico radioestesista, stavolta ha bisogno lui di parlarmi, non io di lui. Mercoledì spero di riuscire a vedere il mio amico carlo. Mi spiace trascurarlo così, ma non ho tempo. E' il solito, banale ritornello, ma se mi obero di impegni, poi crollo al suolo dalla stanchezza. Alle ultime analisi avevo 90 di massima e 60 di minima come pressione. Un trionfo. Non so come faccio a reggere. E ora ho pure una fame da lupo, fame da pizza

domenica 14 febbraio 2010

Solitudine a teatro

Il 14 febbraio non è mai stato il mio giorno. Negli affetti, non parliamo nel lavoro ( mi segarono 8 anni fa). Ed oggi la tradizione, seppur in parte minore, continua.
Sarei dovuta andare a teatro con la mia amica, mi ero organizzata tra lavoro, problemi di auto ecc. Mi ha dato buca a due ore dallo spettacolo: così mi ritrovo senza auto, a 20km da casa. Dovrò prendere un taxi x arrivare a teatro e poi chiedere al buon cuore di lorenzo di venirmi a prendere a fine spettacolo. Spettacolo che vedrò da sola. Che goduria.

venerdì 12 febbraio 2010

La forza di un caffè con un'amica


Una volta, prima dei lutti, il maltempo mi intristiva. Ora mi lascia indifferente. Mi basta prendere un bel caffè con un'amica e mi sento meglio. Oggi ho fatto così: sono andata a bere un caffè con Carla. Venti minuti, di corsa, ma siamo state bene, chiacchierando di famiglia e poi di Pilates. Anzi, soprattutto di Pilates. Ci unisce questa passione, o meglio, ci siamo conosciute a Pilates, lei è stata la mia prima insegnante. Da lì tutto il resto. Avrei dovuto vedere Carlo, ma il tempo a mia disposizione era troppo ristretto e così abbiamo posticipato. E' sempre il tempo la mia bestia nera. Forse sono anche così carica di energia perchè al lavoro non c'è Mara, l'invidiosa. Che bello non avere a che fare con lei, si respira aria pulita, lei riesce a contaminarla solo respirando. Sono cattiva, lo so. Vorrei già essere a casa, invece ho ancora da fare. Meglio non pensarci.

giovedì 11 febbraio 2010

Mi manca il tempo


Mi manca il tempo. Mi manca il tempo per vedere le amiche, mi manca il tempo per leggere, mi manca il tempo per studiare le mie amate lingue straniere, mi manca il tempo per andare a visitare una mostra. Mi manca il tempo per tentare di imparare a cucinare, mi manca il tempo per oziare. Mi manca il tempo per vivere.
Ma non voglio lamentarmi oltre. Così mi ritaglio frammenti di vita normale, come Pilates, teatro, una pizza con i miei, un filmetto. E' chiaro che, per non sprecare troppe energie, devo tagliare qualcosa. Oggi ho disdetto il parrucchiere. Ho preferito una lezione di spagnolo con una mia amica. Ma sono sempre di corsa, con il lavoro che mi incalza. Mi manca il tempo per fare ciò che mi piace di più senza dover vivere l'orologio come un incubo.
Oggi ho sentito il mio amico Carlo. Era molto in crisi e non solo per aver lasciato il lavoro e non averne un altro, ma soprattutto per lo scontrarsi con gente priva di valori. E così lui che è un sognatore ci sta rimettendo soldi e speranze.
Nonostante sia bello, la sua vita sentimentale non è il massimo. La separazione dalla moglie e soprattutto lo stare lontano da suo figlio gli pesa moltissimo. Spero domani di vederlo per aiutarlo un po', per dargli quel sostegno che lui in questi anni mi ha sempre dato in ogni istante dei miei momenti difficili e tragici. Ora è lui che ha bisogno di me ed io ci voglio essere a tutti i costi per lui. L'amicizia è questa. Io l'ho avuta da Enrico, da Pietro, da Emilio, dallo stesso Carlo. Ci voglio e di devo essere per Carlo.
Dovrei anche trovare il tempo per vedere la vedova di un amico di Lorenzo, ma non ci riesco. Faccio fatica ad organizzarmi. O forse, intimamente, non mi va. Così come dovrei andare a trovare i genitori del mio amico Enrico che vivono a 50 km dal mio paese, ma non voglio disotterrare antichi e profondi dolori. Già faccio fatica ad andare da mia madre, da mia cognata e da mio nipote e quando ci devo andare, una volta ogni 40-50 giorni, mi devo preparare psicologicamente per il dolore di non trovare più mio fratello oltre che mio padre. In questi casi, più che il tempo, mi manca la voglia.

domenica 7 febbraio 2010

Ho sempre voglia di dolci


Sarà il freddo, saranno le mestruazioni, sarà il Pilates che faccio, ma ho sempre voglia di mangiar dolci. E, strano a dirsi, ho anche voglia di cucinarli. Così, mentre sono al lavoro ed ho quei tre secondi di pausa, mi metto a curiosare ricette di dolci, biscotti, torte. Ho deciso: domani che sono a casa, vado a comprare Braun Multipiner 3 per fare anche i dolci. E poi mi scatenerò. O butterò via tutto. Sto proprio invecchiando, io che mi dedico alla cucina. Dopo l'intervento di qualche mese fa, ho scoperto questo mio lato nascosto, anzi proprio sconosciuto di me. Oggi ho cucinato un ottimo ragù. Non mi riconosco davvero più: dovrei avere più tempo, lo so, è il solito ritornello che sto recitando da mesi, per non dire anni. Più tempo per me, più tempo x non fare anche nulla. Invece sono schiacciata dal lavoro e dalla necessità di portare a casa lo stipendio. E mi pesa sempre di più

sabato 6 febbraio 2010

Che brutta bestia l'invidia


L'invidia è un gran brutto sentimento. Un sentimento che non condivido, che non mi appartiene. Eppure in tutta la mia vita, pur non essendo Angelina Jolie o miliardaria, sono sempre stata invidiata. E la cosa non cessa neanche adesso alla soglia dei 50 anni. Invidiata fino ad essere "derubata" non tanto del marito quanto della mia stessa esistenza dalla classica amica di famiglia, subdola e più devastante dello tzunami. Nel lavoro non ne parliamo: lo capivo quando ero una donna in carriera, non ora che faccio un lavoro inferiore alla mia qualfica. Ma io dò fastidio, sono una presenza troppo forte e quindi c'è sempre qualche malalingua, soprattutto una, Mara. Mara è acida, nonostante un marito ed un amante, ma è senza figli, dichiaratamente non voluti. Mi scimmiotta in tutto quello che faccio, dalle lingue alla ginnastica. Non fa Pilates, ma improvvisamente si è messa ad andare in palestra dopo che ha scoperto che ero pilatesiana!!! Eppure la sento che rosica, che semina veleno appena mi giro. Resisto. Ne ho viste di peggiori. E mi faccio scorrere tutto addosso. Devo essere super per essere così invidiata!

venerdì 5 febbraio 2010

Patrizia, un'illusione durata 30 anni

Ieri sono passata a salutare una conoscente che ha un negozio di lingerie. Era sola ed abbiamo avuto modo di parlare tra donne. Mi ha raccontato una sua storia che mi ha colpito. Era appena tornata da Firenze dove aveva rivisto l'amore di 30 anni fa, l'uomo che metteva a confronto ad ogni suo possibile partner. Ed ogni volta che lo paragonava a questo Big (stile Sex and the City), l'amore di turno crollava. Nel rivedelo, Patrizia ha capito che, per 30 anni, si era raccontata una Storia tutta sua, che quest'uomo non era così fantastico, ma aveva idealizzato il concetto d'Amore. E così ora, alla soglia dei 50 anni, Patrizia si trovava con nulla in mano, neanche il ricordo sbiadito, ma solo un'illusione svanita. Single, senza figli, Patrizia era ed è sola.

mercoledì 3 febbraio 2010

Farsi di vita, non di crack


Oggi sulla Stampa c'era un bellissimo articolo di Gramellini che toccava il caso Morgan. "Farsi di vita" è sicuramente più difficile, più impegnativo che non farsi di coca o di crack. La vita non risparmia nessuno, i dolori ci sono per tutti. E fuggire non aiuta. Stordirsi per non pensare, per non vedere, per non sentire: quante volte avrei voluto farlo, quante volte avrei voluto fuggire lontano. Ma ci cono persone molto più segnate di me dalla vita che vanno avanti con immensa dignità, con immenso coraggio. Persone di cui non conosciamo l'esistenza e che invece ogni giorno lottano. Così non mi fa pena Morgan e la sua esclusione da Sanremo, non mi fa pena perchè ha mentito dicendo che i giornalisti avevano travisato. Un falso eroe piccolo piccolo, ma con un problema immenso: se stesso prima ancoa che le sue tragedie ed i suoi fantasmi. Ognuno di noi ha i propri demoni, i propri lutti e dolori, ma si a avanti. Così è la vita.

Voglia di coccole


Avrei voglia di un bel massaggio, ancora meglio un bel pomeriggio in beauty farm a fare quattro chiacchiere con un'amica. Ma ho un solo giorno di riposo ed in quello devo concentrare troppe cose. In più non ho voglia di sbattermi in giro, non voglio avere appuntamenti, non voglio essere schiava dell'orologio come sono sei giorni su sette. Così domani vorrei regalarmi tempo, minuti di ozio, di relax, di piacere, di far nulla. Sono contenta perchè stamattina, nonostante ieri sera fossi andata al cinema con Lorenzo e quindi avessimo fatto tardi, sono riuscita ad andare in palestra a far Pilates, ma che bolgia! Carla è troppa brava come insegnante e quindi i suoi corsi sono affollatissimi: troppo. E sono anche contenta perchè da tre giorni ho ripreso a leggere in spagnolo, un libro di Rosa Montero. Grande! Dovrei rispolverare anche l'inglese ed il francese, ma non posso neanche spremere le mie poche energie. Tra Pilates, lavoro ed il resto non voglio più esagerare e poi trovarmi ko, malaticcia o stanchissima. In più il mio rene sinistro non è ancora a posto, qualche calcolino o renella ci deve ancora essere. Speriamo che domani sia una stupenda giornata di dolce far niente, ne avrei davvero bisogno. Incrocio le dita.

martedì 2 febbraio 2010

Abbasso san Valentino


Il freddo non mi abbandona, ma provo a resistere. Stamattina cappuccino di soya con carla e poi un'oretta di allenamento insieme a Pilates. Bello! Soprattutto prima di iniziare una lunga giornata di lavoro. Alle 14.10 poi caffettino con Anna e nel bar ho pure trovato il mio vecchio/nuovo amico mago Merlino. Pochi minuti, ma piacevoli. Poi ancora lavoro. Almeno ho avuto la sorpresa piacevole di prendere poi un cappuccino con Lorenzo, il padre di mio figlio, che è passato a salutarmi. Stasera o cinemino o Fox life sul divano. Belle entrambe le opzioni. Domani mattina poi spero di tornare ad allenarmi a Pilates con Carla nella normale lezione di gruppo di noi tardone. Adesso avrei una gran voglia di pizza, ma me la farò passare visto che dovrei mangiare carne o in sostituzione gli aminoacidi che mi aveva dato il mio amico medico radioestesista.
Ho messo questa foto di spiaggia x riscaldarmi un po': avrei tanta voglia di sole, di caldo, di mare. Di innamorarmi? No, grazie. Lo so che è un blog dedicato all'amore, ma nella mia vita ho già dato tanto. Anche ricevuto, non lo nego. Ma un break ogni tanto ci vuole. Eppoi arriva san valentino, un giorno che detesto da sempre. E voi?

lunedì 1 febbraio 2010

Odio l'inverno



Sono stanca, ma ancora al lavoro. Anche oggi niente allenamento a Pilates causa ghiaccio. Ribadisco un vecchio concetto: odio il freddo. Non lo reggo. Infatti non sono mai andata in vacanza in montagna. Io sogno solo il caldo, quei bei 30 gradi da girare in canottiera ed infradito. Bellissimo.
Sabato sera sono andata con Lorenzo a vedere "Fra le nuvole" con George Clooney. Carino, ma io avevo voglia di altro, cioè di robetta ancora più frivola. O semplicemente non avevo voglia di uscire al freddo. Vorrei avere tanti soldi per passare i miei inverni al caldo, lontano da questo tempo allucinante. Sbaglio???

domenica 31 gennaio 2010

Aiuto, sono assediata dalla neve


Siamo letteralmente sepolti dalla neve. Per fortuna che sono a casa. Me la sono goduta. C'è stato solo un neo: non sono riuscita a cucinare una torta. Ne avevo voglia pur non essendone capace. Mi aveva invogliata il blog la dolcetteria che ha sempre ricette invitanti. Avevo deciso di andare in un iper qui vicino a far spesa, ma ha iniziato a cadere abbondantemente la neve ed ho desistito. Però ho fatto un mega minestrone stile vecchi tempi che ho trasformato in passato perchè mio figlio non mangia i pezzi di verdure. Che palle i figli!! Poi ho cucinato pure una torta salata con i pochi ingredienti che avevo in casa. Con il passare degli anni sto riscoprendo il mio lato casalingo!
Faccio ridere, lo so: chi mi conosce da anni non riesce a capacitarsi di questa mia trasformazione. Sono negata in cucina, ma ci provo. Sono riuscita anche a fare un'oretta scarsa di Pilates, giusto x allenarmi un po'. Avrei voluto andare con Carla, la mia amica ungherese, ma i nostri orari non combaciavano. Domani mattina, prima di andare al lavoro, vorrei andare in palestra, ma se ci sarà questa neve o questo ghiaccio, ho il terrore di dover saltare. Dovrei anche fare gli esami che mi ha prescritto l'urologo, speriamo di riuscire a farcela, ghiaccio permettendo.
Come sto? Sotto la neve, ma al calduccio. Ho i miei acciacchi, ma me li tengo. E cucino. X mio figlio e x suo padre che pur non mi ama più. Non importa, lo faccio e basta. E guardo fuori dalla finestra la neve.

sabato 30 gennaio 2010

I perchè di una scelta allora sbagliata


Capitolo Daniele
"Perchè ti sei così fatta male da sola?" mi ha chiesto in un commento tale Dora.
Sono rimasta con Daniele, tra alti e bassi, x quasi 10 anni, lasciandoci x mesi e poi tornando insieme, pur restando io sempre sposata con Lorenzo, il padre di mio figlio. Già, perchè?
Perchè ero convinta di amarlo, perchè ero convinta che con la mia presenza lui potesse non fare del male ad altre donne, perchè ero convinta che senza di me non potesse vivere decentemente, perchè ero convinta che la mia fosse una missione per la grazia ricevuta di non essermi ammalata per colpa sua, perchè mi faceva sentire viva, perchè era bello il sesso fra di noi, perchè mi sembrava bello anche solo prendere un caffè con lui, perchè mi sembrava che fosse lui a rendermi più bella e più giovane. Mi sbagliavo in toto. Non era lui a farmi sentire viva, non era lui la molla della mia energia, ero io e basta. La mia forza arrivava da dentro di me (o da fuori di me se si identifica il tutto con Gesù), non da Daniele.
Ho impiegato dieci anni, tanti, tantissimi, ho versato tante di quelle lacrime, ho sofferto e fatto soffrire, ma ora mi sento più leggera. Era un amore sbagliato, nato sbagliato: quando uno ti vuol far del male perchè sei snob, fighetta ecc, non è amore. Mi sono flagellata x aiutarlo, umiliata pur di averlo. E dopo tutti questi mesi, all'improvviso, come una 13enne, ho scoperto che dentro di me, era tutto finito. All'improvviso. Niente più dolore, niente più passione, niente più voglia di progettare nulla. Solo voglia di tornare a vivere. Senza più daniele.

venerdì 29 gennaio 2010

Senso di leggerezza


Nonostante i mali fisici, nonostante i calcoli renali che incombono minacciosi, nonostante tutto, ho un senso di leggerezza dentro. L'essermi staccata da daniele mi ha come liberata da un peso opprimente. E dire che ero stata io a ricercarlo, io a pensare di amarlo ancora. Invece ora mi ritrovo come liberata da un peso che mi opprimeva mortalmente. Non è per i soldi che mi chiedeva o per la sua malattia quanto per il circolo vizioso di un amore sbagliato che era nato sbagliato, nelle modalità e nelle menzogne di anni. Io poi, che credo nella Giustizia Divina, non potevo accettare che daniele la passasse sempre liscia e che potesse avere me, il suo folle amore, nonostante tutto il male che mi aveva fatto. Non era Giusto, nel senso morale della questione. Non era Giusto e basta, a prescindere dai miei sentimenti. E, dopo dieci anni, mi sento libera. Libera di avere sì i miei acciacchi, ma libera e basta.
E non mi sembra poco. Certo, lo ripeto, nessuno mi ha mai costretto a cercalo o a stare con lui, ma è strano sentirsi meno oppressa, strano riassoporare il gusto della libertà, come non avere più una cappa nera addosso.
E' come essersi tolto dalle spalle uno zaino pieno di mattoni, mattoni che io stessa avevo messo dentro lo zaino. Che strana è la vita: da un grande amore ad una grande leggerezza.

giovedì 28 gennaio 2010

Voglia di caldo



Mi sono impigrita troppo. Non studio più le mie amate lingue, non leggo più i miei libri, faccio fatica pure ad allenarmi a pilates (sono scesa a 2-3volte alla settimana), sono un vero disastro. Che mi è preso? Mi giustifico da sola: colpa dei miei acciacchi, batteri, antibiotici vari. Sono riuscita però a vedere tre mie amiche, una per le punture, una per un caffè oggi ed una a teatro. Per il resto lavoro e analisi mediche, tanto per non perdere l'abitudine. Non sono neanche più andata al cinema, causa neve, ghiaccio e malesseri vari tra me e Lorenzo, il padre di mio figlio. Ho sentito al telefono i miei amici storici, Pietro, Carlo ed Emilio, quindi riesco ancora a gestire una minima vita sociale. Ma è il freddo che mi attanaglia il cervello e mi blocca qualsiasi iniziativa. Ho solo voglia di stare al calduccio, a casa, magari bevendo un bel cappuccino di soya o una tisana.
Insomma, il massimo della libidine è stare sul divano, sotto una coperta, a guardare fox tv. E gli uomini?
Io sto bene solo con Lorenzo, il padre di mio figlio. Eppure lui, Lorenzo, non mi ama più da un pezzo, ma continuamo a stare insieme. Per Pietro, il mio amico astrologo, stiamo insieme male; per me va bene così. L'essermi staccata da Daniele mi sembra già un miracolo. E' strano come un grande amore si possa trasformare in un grande incubo. E dire che ero tornata con lui pensando di ritrovare qualcosa. Ho ritrovato la conferma che la nostra storia fosse finita da un pezzo. E questo mi fa sentire stranamente leggera. Molto leggera.

sabato 23 gennaio 2010

Spero di uscire dai miei mali

Come sto? Fatemi una domanda di riserva.
Non voglio pensare ai miei mali, sono in lotta con loro. Sono sotto antibiotici e per me questo è già un dramma. Meglio non pensarci, meglio non pensare ai danni che mi possono provocare. Voglio essere ottimista. Basta negatività. Basta basta.
Voglio solo pensare a belle cose. Un aspetto positivo di questi miei mali è stato il troncare nuovamente con daniele. Non avevo più voglia di una storia con lui, era già finita a luglio ed ero tornata da lui solo x mio egocentrismo o narcisismo. Volevo sentirmi ancora amata, ma ho sbagliato. I miei sentimenti x lui non c'erano più. Da luglio. E io ho voglia di vivere, di ridere, magari anche di avere i miei mali, ma di prenderla più allegramente. Ora mi tengo i miei antibiotici e basta. Incrocio le dita e stop. Non posso far diversamente.

mercoledì 20 gennaio 2010

A quando il verdetto?

Domani mattina ho l'appuntamento dall'urologo. X capire che cosa ho, x capire come curarmi. Finirà questo incubo?

martedì 19 gennaio 2010

Sempre peggio

Sempre peggio. Sto sempre peggio. Così dicono le mie analisi ed i miei valori.
Ho la ves a 100, meglio non indagare che cosa significhi. La cosa più gentile è un tumore o una leucemia. Che io sia vicina a raggiungere mio padre, mio fratello ed Enrico? Sono troppo triste x altre cose.

lunedì 18 gennaio 2010

Vacanze dedicate alle cure mediche

Primo giorno di ferie dedicato alle cure mediche. Stamattina analisi del sangue, delle urine, visite al cup per prenotare esami e poi ancora dal medico di base e poi ancora banca ed erboristeria. Giri su giri all'insegna della salute. Questo è il mio primo giorno di ferie, questo è il mio primo tour salutistico. Dalle prime indiscrezioni gli esami delle urine non vanno bene, molto sangue è presente, il che non è un buon segnale. Spero di capire meglio il da farsi, soprattutto domani che dovrei avere le indicazioni finali. Non mi abbatto moralmente, ma non faccio di certo i salti di gioia, avevo capito che non si trattava di una banale influenza e che c'era altro sotto. Domani saprò, poi deciderò.

domenica 17 gennaio 2010

Domani solo esami medici


Non sono ancora guarita, anzi. La febbre arriva quando vuole e se ne va quando vuole.
Penso di avere un'infezione alle vie urinarie, in pratica quella di un mese fa non curata con gli antibiotici. Avevo scelto una cura alternativa, l'Ausilium, e sembrava facesse qualcosa, anzi, ero stata quasi meglio, non avevo più sintomi. Invece temo di avere ancora l'infezione e questo spiegherebbe la febbre ballerina. Negli ultimi due giorni ho lasciato che il mio corpo si prendesse il SUO tempo, glielo dovevo. Non ossessionata dall'incubo di dover a tutti i costi rientrare al lavoro (da domani ho 4 gg di ferie), ho lasciato che il mio corpo disponesse del tempo, dei suoi tempi di reazione per tentare di guarire. Non gli ho più dato aspirina o tachipirina, ho lasciato che facesse tutto da solo. Sono stata ieri tutto il giorno nel letto, oggi mi sono piazzata sul divano tra coperte e maglioni.
Ho ripreso bustine di Ausilium nel caso dell'infezione alle vie urinarie. Poi vedremo

giovedì 14 gennaio 2010

Febbre, febbre e solo febbre

Aiuto, sono crollata! Sotto i colpi della febbre a 38! Non riesco neanche a star seduta, figurarsi a scrivere, ma ci provo, almeno fino a quando la temperatura non risale. Sono cotta cotta e dimagrisco. Accidenti se sono magra, 48,8. Troppo di questi tempi. Speriamo in tempi migliori. In tutti i sensi.

giovedì 7 gennaio 2010

Mi sono amata alla follia

Eccomi. Non sono sparita. MI sono solo dedicata a tutto campo al Pilates, sono stata in ferie ed ho praticato totalmente Pilates. Bello, bellissimo. Duro, ma divertente.
Anche questo è amore. E' amore x se stessi, è amore x il Pilates, è amore di vivere alla giornata. Con Daniele è finita dentro di me. Devo solo comunicarglielo. Non mi interessa più. Anzi, oggi x volermi ancora più bene, ho approfittato dei saldi e mi sono regalata un cappotto firmatissimo e stupendo. Mi sono amata alla follia. Sono stata benissimo con il padre di mio figlio fino al 3 gennaio, poi ho amato solo me stessa ed il Pilates. Bello, bellissimo. Sto guardando la Parietti in tv: bella. Peccato x quelle sue labbra rifatte male. Peccato davvero.