venerdì 13 novembre 2009

Il bello nel brutto

La mia convalescenza volge al termine. Non sono guarita, ma tornerò a lavorare ugualmente. Almeno ci proverò. In questi giorni di stop sono stata molto con mio figlio ed è l'aspetto più bello di questa situazione negativa. Non ho avuto modo di pensare, o meglio, non ho voluto farlo. Molti amici/che mi sono venuti a trovare, diciamo le persone a me più care e più vicine. Il non avere la fretta e l'angoscia del lavoro mi hanno aiutato a non vedere tutto nero anche quand lo era. Ho cercato di vedere il bello nel brutto. Ma è soprattutto lo stare con mio figlio che mi ha aiutato a sorridere. Poi c'era il mio Pilates, fatto contro tutto e tutti x sentirmi bene anche quando la mano mi faceva e mi fa dannare. E' un modo di concentrarmi su altri aspetti, altre cose. Ho guardato avanti. Ora il lavoro mi reclama. Ma forse il bello è anche questo

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